L'A, B, C sulle vitamine e sulla loro utilità

La carenza di vitamine nei bambini e negli adulti

Pubblicato il 31 Gennaio 2022

 

Gli integratori per bambini non servono

Gli integratori per bambini non servono!.
Quante volte le mamme, i papà e non solo si sono trovati a discutere sull’importanza o meno delle integrazioni vitaminiche nei bambini?

Fortunatamente, siamo sempre qui pronti a spiegare l’importanza delle vitamine per il nostro organismo e i rischi di una carenza di vitamine, specialmente nei bambini.

Partiamo dalle belle notizie: le carenze di vitamine sono più rare rispetto al passato. Il merito è indiscutibilmente della conoscenza più vasta in campo medico e di conseguenza delle mamme e dei papà, che sono sempre più interessati a scoprire cosa è meglio per i loro bambini.

È anche vero che oggi adulti, adolescenti e bambini possono seguire una dieta più equilibrata e dedicata alle esigenze di ognuno, ma spesso lo stile di vita frenetico porta a non poter seguire sempre una corretta alimentazione e uno stile di vita sano. Inoltre può succedere che alimentazione e stile di vita sane non siano completamente sufficienti a garantire il giusto apporto di nutrienti all’organismo. In questi casi si può rendere necessario assumere integratori che ci aiutino a riequilibrare nell’organismo vitamine e altre sostanze utili al benessere.

Lo scopo di un integratore, come suggerisce il suo nome, è esattamente quello di integrare e quindi colmare una mancanza di sostanze generalmente assunte attraverso l’alimentazione, ad esempio, o l’esposizione al sole, se parliamo di vitamina D.

Dobbiamo quindi fare attenzione quando noi o un nostro interlocutore sentiamo dire che <<gli integratori per bambini non servono>>, poiché vi sono casi in cui possono invece essere realmente utili.

Non è impossibile, infatti, essere soggetti a carenza di vitamine. Quando la nostra alimentazione non è bilanciata, quando esageriamo con panini e bibite a scapito di frutta e verdura, ma anche quando tendiamo ad avere un menù monotono. Gli integratori per bambini “servono”, dunque, quando ve ne è la necessità.

 

I segnali della carenza di Vitamine del gruppo B nei bambini e negli adulti

Se ci chiedessero di creare una “carta d’identità” delle vitamine, diremmo sicuramente che le vitamine del gruppo B sono quelle che troviamo per la maggior parte nei derivati animali come pesce, uova, carne bianca. Chi segue un’alimentazione di tipo vegetariano o vegano, potrebbe presentare una carenza di queste vitamine, presenti anche in legumi, noccioline e sesamo.

I segnali che una carenza di vitamina B manda al nostro corpo e a quello dei nostri bambini possono variare: dalla perdita di appetito all’affaticamento fisico, che si presenta spesso assieme a fastidiosi crampi agli arti superiori e inferiori. Anche piccoli tagli ai lati della bocca e in generale secchezza della pelle, fino alla fragilità del capello sono associabili alla carenza di vitamina B. La mancanza di sonno, ad esempio, è un altro motivo per cui potrebbe rendersi utile un integratore di vitamina B per bambini.

 

Alimenti ricchi di Vitamina C e segnali di una mancanza nei bambini

Se il vostro bambino mostrasse campanelli d’allarme di una carenza di vitamina C, dovreste avere l’occhio su una stanchezza generale legata a dolori muscolari e ad ematomi della pelle. Anche l’inappetenza, la mancanza di appetito, è un fattore da considerare. Le difese immunitarie basse nei vostri bambini sono un altro importante segnale che potrebbe avere a che fare con una carenza vitaminica ed un’eventuale necessità di un integratore di vitamina C per bambini. Non dimenticate di segnare agrumi e verdura fresca sulla lista della spesa e magari di preferire un succo d’arancia a un tè o a una bibita.

 

La carenza di Vitamina A nei bambini

Quando si parla di mancanza di vitamina A gli indizi più noti che possiamo elencare sono certamente l’abbassamento delle difese immunitarie dei nostri bambini e la stanchezza fisica e l’affaticamento visivo, specie di sera. La carenza di vitamina A è associabile anche al sanguinamento delle gengive e a problematiche di tipo cutaneo. Se il vostro bambino o la vostra bambina dovessero mostrare segnali come quelli indicati qui sopra, sarebbe bene introdurre alcuni alimenti ricchi di vitamina A come il tuorlo d’uovo e le verdure a foglia verde, ad esempio spinaci, cavolo nero e broccoli. Se faticate a rendere questi ultimi accattivanti ai vostri bambini, provate a ricoprirli di formaggio o ad addolcirli con un poco di latte intero. Sono entrambi alimenti ricchi di vitamina A. Carote, meloni e albicocche (ricordatevi del colore arancione!) sono anch’essi fonte di carotenoidi ad attività pro-vitaminica. Essendo molto dolci, sono amati anche dai nostri bimbi.

 

Dopo l’A, B, C, non dimentichiamo la D

Ora che abbiamo definito insieme le vitamine A, B e C, non possiamo non dedicare un dulcis in fundo alla vitamina D, presente in tutti i prodotti della linea Haliborange, ingrediente dal ruolo centrale che da sempre è il marchio di fabbrica della linea.

Detta Vitamina Del Sole, è fondamentale per la formazione delle ossa dei bambini e l’assorbimento del calcio. Ecco perché una carenza di vitamina D si manifesta attraverso dolori articolari e muscolari. Non dimentichiamo l’importanza della vitamina D per le difese immunitarie dell’organismo di grandi e piccini, per esempio. Infine, potrebbe essere utile in caso di mancanza di vitamina D un integratore per bambini quando questi mostrano stanchezza generalizzata e nervosismo. Purtroppo, gli alimenti ricchi di vitamina D non sono molti e non sono sufficienti a fornire il giusto apporto vitaminico ai bambini. Se in estate l’assunzione di vitamina D è facilitata dall’esposizione solare – i raggi ultravioletti del sole agiscono infatti sulla pelle, trasformando il colesterolo in colecalciferolo, che viene successivamente assimilato – d’inverno non possiamo dire lo stesso. La stagione autunno-invernale e la conseguente riduzione delle attività all’aria aperta, oltre che la minor esposizione al sole, rendono bambini e adulti più soggetti ad un’eventuale carenza di vitamina D e ad un’integrazione della stessa.

Per concludere, quando sentite la mamma del compagno di classe del vostro bambino dire che “gli integratori per bambini non servono”, ricordate che non è sempre vero, affidatevi al vostro pediatra ai primi segnali e cercate di prediligere i cibi ricchi di questi preziosi nutrienti del nostro organismo.