La Vitamina D non ha età! Quando nasciamo gioca un ruolo fondamentale nella formazione delle ossa, ma quando diventiamo adulti resta fondamentale.
Se una carenza di Vitamina D durante l’infanzia può causare rachitismo o aumentare il rischio di fratture ossee, prevenirla o individuarla per tempo ci aiuta a contrastare lo sviluppo in età adulta e avanzata di problematiche anche gravi, come ad esempio l’osteoporosi.
Mantenere le ossa sane in età adulta ti aiuterà a contrastare il rischio di fratture articolari dovute all’osteoporosi, più frequente nelle donne in menopausa.
La menopausa è una fase normale della vita delle donne e mettere in pratica alcuni accorgimenti può aiutare a ridurre i disagi che può comportare.
Partiamo da quel che sembra banale ma che non fa mai male ricordare: fai attenzione a mantenere una dieta equilibrata e cerca di praticare attività fisica il più possibile. Prediligi alimenti ricchi di omega 3 (come il pesce azzurro) e che contengono antiossidanti (come pomodori e legumi).
Non dimenticare il Calcio assunto attraverso a formaggi, yogurt, latte parzialmente scremato e, perché no, un bel gelato di tanto in tanto (attenzione però al carico glicemico!). Noto per la mineralizzazione delle ossa durante la crescita, è fondamentale anche nelle fasi più delicate della vita come la vecchiaia o la menopausa, appunto.
Ancora, scegli le scale al posto dell’ascensore o cerca di parcheggiare l’auto qualche metro più lontana dalla tua destinazione in modo da aumentare il numero di passi anche nelle semplici azioni quotidiane. Il tuo corpo ringrazierà. L’esposizione al sole ti regalerà infine, oltre alla tintarella, il giusto apporto giornaliero di vitamina D.
Ora che abbiamo scoperto quanto Calcio e Vitamina D siano fondamentali per le nostre ossa, scopriremo che sono anche collegati per il loro rinnovamento, vediamo come.
Calcio e Vitamina D per contrastare l’osteoporosi
Quando si dice osteoporosi si intende un’alterazione della struttura ossea dovuta alla perdita della sua densità. Un po’ come gli agenti atmosferici corrodono statue e monumenti con il passare del tempo, anche le nostre ossa nel tempo diventano porose e quindi fragili e quindi più esposte a un rischio di frattura. Età, sesso, stile di vita, genetica, struttura ossea, ma anche farmaci assunti e sbalzi ormonali, sono tutti fattori che possono determinare l’insorgere di osteoporosi. Se è facile determinare i fattori, è molto difficile intercettare i sintomi, poiché questi si manifestano solo quando la malattia raggiunge una certa gravità. Predisposizione alle fratture, perdita di altezza, dolori articolari sono tra questi. Ragion per cui prevenire è importantissimo. Puoi farlo attraverso gli esami di routine e tramite l’apporto dei nutrienti essenziali per la salute delle ossa.
Calcio e vitamina D sono entrambi fondamentali per la formazione di ossa e denti e, come già sopracitato, anche per il loro benessere. I due elementi non viaggiano su binari paralleli, ma sono indissolubilmente legati: la concentrazione del Calcio nel sangue e nelle ossa è garantita, per esempio, dalla Vitamina D che ne favorisce sia i normali livelli ematici sia il riassorbimento a livello intestinale. C’è un ruolo preciso della Vitamina D3 in quello che è detto “turnover del Calcio”. Il turnover del Calcio è quel processo che va a sostituire il tessuto osseo vecchio con quello giovane, regolando i livelli di Calcio e fosforo e rinforzando così il tessuto osseo. La Vitamina D aiuta questo processo in quanto favorisce il riassorbimento del Calcio nelle ossa.
Calcio e Vitamina D sono importanti per la salute delle ossa ma anche per quella dei denti. La cura quotidiana dei denti ed un’adeguata igiene orale sono certamente le fondamenta per mantenere nel tempo il benessere del nostro sorriso. Spazzolino, filo interdentale, collutorio e una pulizia dei denti periodica sono essenziali per evitare i disturbi più frequenti che minano alla salute dei denti, come per esempio gli accumuli di placca e tartaro.
Essenziale per una corretta mineralizzazione dei denti durante la crescita del bambino, la Vitamina D3 contribuisce anche a rinforzare la polpa e lo smalto dei denti nel corso della vita. È indispensabile, inoltre, nella sintesi del collagene e del tessuto connettivo gengivale.
La Vitamina D gioca dunque un ruolo chiave nel contrastare le infiammazioni dell’apparato dentale. Ecco perché uno dei segnali di carenza di Vitamina D è proprio il sanguinamento gengivale.
Anche la Vitamina C, nota perlopiù contro influenze e raffreddori stagionali, e la Vitamina A, generalmente conosciuta per la salute della vista, possono costituire un alleato nella salute dei denti e del cavo orale.
Quando non è possibile assumere queste vitamine attraverso il cibo e il sole, si può ricorrere agli integratori alimentari.
Delle fonti di Vitamina D e di calcio abbiamo già parlato: la prima viene sintetizzata all’80% dall’esposizione al sole e solo dal 20% grazie agli alimenti. Il secondo è invece abbondantemente presente negli alimenti più noti e consumati sopracitati. Come è possibile quindi che vi sia carenza di calcio o carenza di Vitamina D? Per svariate ragioni, ad esempio una scarsa produzione fisiologica di Vitamina D della pelle o l’impossibilità di esporsi ai raggi UV. Non per niente il periodo invernale, in cui passiamo molto tempo davanti ad una serie TV e poche ore al parco, è quello in cui siamo maggiormente esposti al rischio di carenza di Vitamina D. Pensando al Calcio, impossibile non considerare gli individui intolleranti ai derivati del latte, nostra fonte primaria per il suo apporto.
Concludendo, vita sedentaria, alimentazione e una bassa esposizione alla luce solare talvolta non consentono all’organismo di sintetizzare sufficienti quantità di Vitamina D3. Gli integratori alimentari specificamente formulati diventano quindi particolarmente indicati per evitare una carenza.