Contenuto sviluppato in collaborazione con Mamma Prét-à-porter
Revisione scientifica a cura della dottoressa Jessica Falcone, biologa nutrizionista
Concentrazione e memoria: è normale che non siano sempre al top. Lo stress mentale e quello fisico, così come degli stati alterati di salute, possono influenzare negativamente le prestazioni mentali e offuscare leggermente le facoltà. Stare bene fisicamente è dunque il primo tassello per avere una buona memoria e per concentrarsi meglio, aumentando così le prestazioni scolastiche e quelle professionali. Per garantire il benessere generale dell’organismo ci sono alcune vitamine e sali minerali più indicati di altri, che contribuiscono anche al recupero mentale.
Escludendo casi gravi ed estremi in cui la perdita di memoria costante nel tempo o i cali di concentrazione improvvisi possono essere correlati a patologie più serie, tra i sintomi lievi a cui fare attenzione ci sono la difficoltà a rimanere concentrati su un lavoro o un compito, dimenticarsi appuntamenti o distrarsi e stancarsi facilmente.
Tra le prime cause c’è la carenza di sonno. Quando il corpo non riesce a riposare e quando il cervello non gode appieno delle ore di sonno, il rischio di abbassamento di performance è altissimo. È dormendo infatti che il cervello riorganizza i ricordi, elimina i dettagli superflui e si ricarica.
Anche lo stress e l’ansia possono provocare problemi con la concentrazione e la memoria, poiché lo stress si ripercuote in maniera diretta sul benessere dell’organismo. In periodi particolarmente difficili e di grandi cambiamenti come possono esserlo una nuova scuola, difficoltà in una materia, una separazione o un trasloco, è normale sentirsi meno concentrati e più distratti. Lo stesso vale per i cambi di stagione. Mettono a dura prova sia il corpo sia i cicli sonno-veglia e per questo potrebbero essere facilmente causa di stress.
Anche l’anemia e la carenza di ferro possono causare cali di concentrazione, condizione però da verificare con opportuni esami del sangue e sotto consiglio del proprio medico curante.
Per contrastare lo stress e i problemi sopra citati e per supportare al meglio il corpo è necessario prima di tutto prendersi cura di se stessi. Rallentando, ma soprattutto cercando di apportare i giusti nutrienti all’organismo. Le vitamine e i sali minerali sono infatti un carburante necessario per stare bene, sentirsi in forma e performare meglio a livello di memoria e concentrazione. Garantire il corretto apporto di vitamine e sali minerali consente di trarre beneficio stimolando il sistema metabolico e aumentando l’efficienza delle prestazioni fisiche e mentali.
In particolare, nei periodi di scarsa concentrazione e memoria è consigliato affidarsi alle vitamine del gruppo B, come la B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9 E B12, che trasformano i carboidrati e i grassi assunti attraverso l’alimentazione in energia per il corpo e per la mente, supportando anche la funzione dei neurotrasmettitori. La vitamina C (che solitamente è conosciuta per il supporto al sistema immunitario) è ideale anche come antiossidante, e per questo è ottima per prevenire l’eccesso di radicali liberi che intaccano la memoria e le funzioni cognitive.
Per quanto riguarda i sali minerali, il ferro è fondamentale perché trasporta l’ossigeno (anche al cervello), mentre il famoso fosforo (da sempre associato al benessere della memoria) aiuta a mantenere in salute il sistema nervoso, fornendo anche energie alle cellule. Infine, alcuni acidi essenziali come la carnitina aiutano a convertire i grassi in energia, in modo da rafforzare il corpo facendo sentire meno la stanchezza e alleviando lo stress fisico e mentale.
Tutte queste vitamine e sali minerali possono essere assunti prima di tutto attraverso l’alimentazione, variando la dieta e privilegiando frutta e verdura fresche. Anche se non è così semplice, soprattutto con i bambini, che spesso hanno gusti specifici e tendono a mangiare solo determinati alimenti.
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